Il primo Ospedale Mauriziano di Torino necessita
cure urgenti
Il primo Ospedale Mauriziano è nel cuore di Torino, a fianco del più antico stabile civile della città, quello di Monsù Pingon, un po’ restaurato, un po’ deturpato dalle solite esigenze commerciali.
Infatti il quadrilatero romano si è trasformato in un aperitificio.
Si poteva fare di più, ma la sub-cultura del Pd non sa andare oltre, soprattutto se bisogna assecondare gli amici immobiliaristi.
Torniamo al primo Ospedale Mauriziano.
Sta lì, mezzo diroccato.
Che cosa si aspetta a rimetterlo in sesto?
Adibendolo a quelle attività culturali ed artigianali che lo rivitalizzerebbero, come a suo tempo l’Associazione Culturale Il Laboratorio indicò, meritando la qualificazione nel concorso Torino migliora Torino.
Ex Ospedale Mauriziano, Farmacia Mauriziana e Basilica Mauriziana, tutte insistenti sul medesimo isolato, costituirebbero un polo di assoluta attrazione turistica e di rigenerazione urbanistica nell’area storica più interessante di Torino.
Da oltre vent’anni non si fa nulla per riqualificare l’ex Ospedale Mauriziano.
Si fanno solo parole, quando questo progetto avrebbe potuto essere a pieno titolo inserito all’interno di interventi europei e nazionali.
Il nostro Sindaco preferisce le passerelle fru-fru agli interventi concreti.
Peccato.
Torino crolla.
Ma lui si fa uno spritz in compagnia di Massimo Giannini