La notizia è scivolata via, ma l’11 gennaio scorso, ricorreva il 76esimo anniversario della scissione di Palazzo Barberini.
Giuseppe Saragat ruppe il “Fronte Popolare “ che univa in un’alleanza elettorale i Comunisti ed i Socialisti capitanati da Pietro Nenni, per portare l’apporto alla ricostruzione del Paese privilegiando la libertà e la Democrazia.
Nelle successive elezioni del 18 aprile 1948, la DC di Alcide De Gasperi, trionfò e il pericolo comunista era evitato. Alcide De Gasperi, nonostante potesse governare da solo, aprirà il governo alle forze di centro. Cioè ai Socialdemocratici di Giuseppe Saragat ed al Partito Liberale Italiano di Luigi Einaudi.
L’Italia nazione sconfitta nella seconda guerra mondiale, con l’aiuto alimentare degli Stati Uniti ed una compagine governativa di livello, unita da nobili intenti, potrà iniziare la via della ricostruzione e dello sviluppo. Se oggi, nonostante i travagli degli ultimi anni, viviamo in prosperità lo dobbiamo alla lungimiranza di quegli uomini che non avevano paura di compiere scelte che poi si rivelarono vincenti. Stiamo per iniziare un turbinoso periodo elettorale ove le menzogne dei comunisti oggi come allora, tengono banco sui giornali e sui format.
Il dovere di coloro che sono impegnati in Politica, dovrebbero recuperare l’austerità di intenti e ed il senso di responsabilità verso il Paese. Noi della Dc che ci ispiriamo alla fede ed al Vangelo, cercheremo di fare la nostra parte con competenza, onestà e rettitudine.