La DC, nuova, ritiene la de-industrializzazione di Scarmagno un inaccettabile esempio di malgoverno prolungato nel tempo , che reclama una politica nuova, a tutti i livelli.


Lo stabilimento di Scarmagno, soprattutto in questo periodo di riconversione industriale ecologica, può e deve rinascere.


Occorre un serio lavoro della politica nel Canavese, in Piemonte, in Italia ed in Europa per riaprire il sito produttivo.
Scarmagno deve diventare una questione centrale per la nostra economia.


La Dc, nuova, ha le carte in regola per favorire l’incontro tra istituzioni, imprenditori e lavoratori, partendo dalle sua presenza in Consiglio Comunale


Si spenderà fino in fondo per fare di un’area colpevolmente dismessa una nuova occasione di lavoro e di rilancio economico 

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