Roma, 6 7 maggio, Hotel Sheraton, la Dc celebra il suo ventesimo congresso, in piena continuità col partito fondato nel 1943 in casa Spataro, a Roma, nel pieno dell’occupazione tedesca della capitale.
La pandemia ha ritardato un appuntamento che avremmo voluto celebrare da alcuni mesi, ma che era impossibile celebrare nelle assemblee locali e nell’assise finale per i condizionamenti imposti dal Covid.
Infatti, la nostra è una visione partecipativa del partito, incompatibile con un confronto condizionato dalle restrizioni e dalla lontananza.
Nel frattempo il partito è cresciuto.
Ed ora si appresta a fissare nuovi punti fermi, in attesa della ripresa definitiva che, siamo certi, avverrà con le prossime elezioni europee.
Non a caso nel manifesto congressuale abbiamo voluto richiamare l’Europa, che per noi rimane quella di De Gasperi, Schuman ed Adenauer, da adeguare ai tempi che cambiano, ma non da stravolgere.
La politica, infatti, anche quella europea, deve restare vicina ai cittadini e perseguire gli ideali di pace e benessere propugnati dalla Dc.
In Europa come in Italia.
Ho partecipato come delegato della DC Piemonte al XX congresso della Democrazia Cristiana tenutosi all’Hotel Sheraton di Roma . Era la mia prima partecipazione in assoluto ad un congresso ; all’inizio mi sembrava tutto strano: gente che andava e veniva dal salone dove si svolgevano gli interventi dei delegati … mi sono accomdodato in sala ed ho iniziato a seguire con interesse tutti i relatori . Cera una fortissima partecipazione di delegati provenienti dalla Sicilia , terra che amo, molto rumorosi a dire il vero e tutti avevano una sorta di venerazione nei confronti di Totò Cuffaro e non predevano l’occasione di ricordare continuamente a tutta la platea quanto questa persona fosse stata importante per la Sicilia e per la Democrazia Cristiana . In effetti da lui , da quella meravigliosa terra è partita la riscossa , per così dire , del nostro partito. Grazie al suo lavoro è nata la scintilla che sta riportando in auge la Democrazia Cristiana . Totò Cuffaro è stato poi eletto , anche per mancanza di concorrenza , a segretario Nazionale del partito della Democrazia Cristiana . A lui vanno i nostri auguri di buon lavoro ;dobbiamo riportare questo partito ai fasti di un tempo per ricollocarlo li dove deve stare : al centro dello schieramento politico italiano con un ruolo centrale e importante nella nostra politica . Noi piemontesi abbiamo raggiunto un buon risultato , grazie alla mediazione di Mauro Carmagnola abbiamo ottenuto diversi eletti nel consiglio nazionale , si poteva fare di più e di meglio ? forse ma già questo credo sia un buon risultato, da qui partiamo per costruire il futuro di questo glorioso partito. A loro vanno i miei migliori auguri di un buon lavoro. In sintesi queste sono state le mie impressioni sul congresso .