PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DEMOCRAZIA CRISTIANA ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2023 – COMUNE DI SCARMAGNO
Il programma della Democrazia Cristiana per Scarmagno è al contempo un atto di denuncia e di speranza.
Di denuncia della de industrializzazione che ha nel Comune di Scarmagno un esempio di rilevanza nazionale (e non solo).
Si è smantellato un sito produttivo di grandissima importanza- quasi l’emblema dell’Italia che sapeva produrre oggetti di alta tecnologia a livello mondiale – preferendo le dismissioni e le speculazioni alla produzione manifatturiera.
Questo ha impoverito, in particolare, li Canavese, l’area di Torino ed li Piemonte, aree a vocazione industriale un tempo competitive a livello internazionale.
Le responsabilità passate hanno nomi e cognomi e vedono in prima linea la tessera n° 1 del Pd, che ha preferito comode rendite e la cittadinanza svizzera agli investimenti ed alla modernizzazione dell’elettronica italiana.
Vi sono anche responsabilità più recenti.
Quelle di una classe dirigente, anche politica, che non ha saputo riconvertire un sito oggettivamente interessante e dislocato in un’area baricentrica e servita da infrastrutture, oltreché funzionale alla moderna manifattura.
Vi è tra questa classe dirigente politica e quella democristiana che aveva guidato lo sviluppo del Paese dal dopoguerra agli anni Novanta una distanza abissale: la distanza tra il fare ed il non fare.
Per questo intendiamo riproporrel a Democrazia Cristiana.
Per tornare a fare.
Ed intendiamo ripartire proprio da Scarmagno, luogo simbolo di un positivo passato che vogliamo rilanciare alla luce delle nostre speranze che sono anche le speranze degli italiani, dei piemontesi e dei canavesani.
L’area industriale di Scarmagno deve diventare un luogo di nuova industrializzazione, soprattutto ora che tutte le imprese sono chiamate a riconvertirsi favorendo politiche ambientali, prodotti nuovi eco-compatibili, supportati da unaricercaall’avanguardia.
La Democrazia Cristiana vuole calarsi nella realtà di Scarmagno per offrire li suo contributo alla rinascita di un polo produttivo che deveassolutamente ripartire.
Comprendiamo le difficoltà che possono incontrare investitori, amministratori locali, politica e burocrazia, ma l’impegno a creare lavoro b u o n o è per la Dc prioritario.
Soprattutto in un’area in cui la tradizione del fare è così radicata.
Senza questo presupposto, ogni altro impegno si arena sulla mancanza di risorse ed i prospettive.
Infatti, anche le infrastrutture, i servizi ai cittadini, la solidarietà, i trasporti, le iniziative volte a favorire l’aggregazione rimangono insufficienti se non sono supportate da risorse che solo li lavoro di qualità può dare.
A Scarmagno vi è uno spazio importante per produrre ricchezza.
Bisogna riutilizzarlo.
La Dc si impegna a rilanciarlo, ascoltando i cittadini e facendosi portavoce a tutti i livelli di una rigenerazione
economica indispensabile nei comuni colpiti dal fenomeno della de-industrializzazione.